
Monti Della Provincia Di Palermo: Madonie, Monti Di Palermo, Gratteri, Parco Delle Madonie, Castelbuono, Geraci Siculo, San Mauro Castelverde
Paperback
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ISBN10: 1232049972
ISBN13: 9781232049975
Publisher: Books Llc Wiki Series
Pages: 78
Weight: 0.34
Height: 0.16 Width: 7.44 Depth: 9.69
Language: Italian
ISBN13: 9781232049975
Publisher: Books Llc Wiki Series
Pages: 78
Weight: 0.34
Height: 0.16 Width: 7.44 Depth: 9.69
Language: Italian
Fonte: Wikipedia. Pagine: 76. Capitoli: Madonie, Monti di Palermo, Gratteri, Parco delle Madonie, Castelbuono, Geraci Siculo, San Mauro Castelverde, Gangi, Petralia Sottana, Collesano, Isnello, Sclafani Bagni, Monte Pellegrino, Riserva naturale orientata Capo Gallo, Bompietro, Santuario di Gibilmanna, Monte Pizzuta, Polizzi Generosa, Blufi, Petralia Soprana, Alimena, Monti Sicani, Monte delle Rose, Pollina, Scillato, Vincenzo Maria Morici, Lascari, Castellana Sicula, Caltavuturo, Strada statale 120 dell'Etna e delle Madonie, Monte Grifone, Bellolampo, Monte Cuccio, Banca di Credito Cooperativo San Giuseppe di Petralia Sottana, Monte San Calogero, Raffo, Pizzo Carbonara, Rocca Busambra, Gibilrossa, Piano Battaglia, Monte Billiemi, Piano Zucchi, Pizzo Sant'Angelo, Montagna Longa, Rifugio Luigi Orestano, Nero dei Nebrodi, Colle Atollo, Pizzo Capra, Rifugio Marini, Monte Soprana, Strada statale 286 di Castelbuono. Estratto: Gratteri e un comune italiano di 1.081 abitanti della provincia di Palermo in Sicilia. Fa parte del Parco delle Madonie. Piccolo centro delle Madonie, Gratteri sovrasta panoramicamente la costa tirrenica dall'alto della regione geografica montana posta a sud-ovest di Cefalu. Il suo territorio comunale, compreso nell'area settentrionale del parco delle Madonie, confina con quello dei comuni di Cefalu (nord e nord-ovest), Lascari (nord-ovest), Collesano (ovest e sud-ovest) e Isnello (est e sud-est). Diverse ipotesi sono state avanzate sull'origine del toponimo: secondo Maurolico la citta di Gratteri, vicina a Cefalu, prese il nome dal monte chiamato Cratos. Cratos o Craton sarebbe dunque il toponimo attribuito ai locali rilievi montuosi. In alternativa il nome potrebbe derivare dal Crati, il torrente che scendendo da Pizzo Dipilo attraversa l'abitato. Le prime tracce di frequentazione nel territorio risalgono probabilmente alla tarda eta del bronzo o all'inizio dell'eta del ferro, testimoniata dal ritrovamento di un ripostiglio con otto asce ...